Fobie

LE FOBIE

La fobia è una paura irrazionale e persistente che riguarda prevalentemente oggetti, luoghi, situazioni, animali o attività (definite oggetto fobico) che non costituiscono un pericolo reale per la persona ma che vengono percepite come terrificanti al punto tale, in condizioni estreme, di limitare il funzionamento e l’autonomia di chi ne soffre.

La persona riconosce che la paura è eccessiva ma non è comunque in gradi di rassicurarsi e non riesce a mettere in atto un controllo volontario sulla paura o l’ansia anticipatoria, arrivando talvolta ad avere un vero e proprio attacco di panico in presenza dell’oggetto fobico o anche solo immaginandolo. Le fobie, infatti, possono essere associate talvolta ad un attacco di panico (vedere la sezione “disturbo da attacchi di panico).

Fobie più comuni:

Fobia della macchina;

Aracnofobia (paura dei ragni);

Agorafobia (paura di spazi aperti e affollati);

Acrofobia (paura delle altezze);

Aerofobia (paura dell’aereo);

Claustrofobia (paura degli spazi chiusi);

Fobia degli animali;

Fobia di aghi-sangue-iniezioni-ferite.

Come intervenire?

Chi soffre di fobie tende a gestire l’ansia che ne deriva fuggendo dalla situazione e sperimentando così un abbassamento dell’ansia stessa: la strategia comunemente utilizzata è quindi quella della FUGA o EVITAMENTO.

Tuttavia, sul lungo termine, questa strategia non paga in quanto la persona si troverà costretta ad evitare una serie di luoghi, situazioni o oggetti sperimentando un abbassamento considerevole dell’autostima e del senso si autoefficacia.

Se, ad esempio, si soffre di fobia della macchina la persona eviterà di guidarla facendosi accompagnare da amici e parenti. Questa soluzione, per quanto possa abbassare il livello d’ansia, provocherà ugualmente un notevole disagio nella persona che col tempo si sentirà sempre più incapace e inadeguata ad affrontare efficacemente il proprio disagio e, soprattutto, si sentirà sempre meno autonoma finendo per dipendere completamente da altri che, a loro volta, finiranno per sentirsi prigionieri del problema dell’amico o del parente in questione.

La Terapia Cognitivo Comportamentale (TCC)

La TCC delle fobie comprende:

  • La ristrutturazione delle credenze disfunzionali rispetto all’oggetto fobico;
  • La desensibilizzazione sistematica dell’oggetto fobico;
  • L’apprendimento di tecniche di rilassamento che favoriscono la gestione dell’ansia;
  • L’EMDR nel caso (molto frequente) che la fobia sia stata generata da un evento specifico (vedere la sezione del sito “PSICOTERAPIA”.

Nel caso, infatti, che la fobia sia conseguenza di un evento traumatico (ad esempio un incidente stradale può causare la fobia della macchina, il morso di un cane può essere causa della fobia dei cani,…) l’EMDR diventa il trattamento principale che in poche sedute può risolvere il problema.