Insonnia

INSONNIA

L’insonnia è lo stato in cui una persona ritiene il proprio sonno come insufficiente o comunque non ristoratore. Può essere occasionale, transitoria o cronica e, in base alle cause che l’hanno prodotta, si divide in:

  • primaria o non organica: l’individuo è sano e sembrano non esserci cause che la giustifichino;
  • secondaria: è dovuta ad altre malattie fisiche o problematiche di tipo psicologico (ansia, depressione,..).

In base alla tipologia l’insonnia si divide in:

  • insonnia iniziale se la perdona fatica a prendere sonno;
  • insonnia centrale se la persona si risveglia più volte durante la notte;
  • insonnia tardiva se la persona si sveglia al mattino molto presto.

Troviamo anche l’insonnia soggettiva, cioè la percezione di dormire poco e male, il soggetto in realtà dorma in modo abbastanza regolare.

Durante gli ultimi decenni alla terapia farmacologica è stata efficacemente affiancata la psicoterapia: in particolare la Terapia Cognitivo Comportamentale (TCC) ha mostrato un tasso di efficacia elevato nel trattamento del disturbo (70-80%) fino ad arrivare nella maggior parte dei casi alla sospensione dei farmaci, ovviamente sempre in accordo col medico che li ha prescritti.

La terapia prevede l’utilizzo di quelle che vengono definite “tecniche di prima scelta” che sono le più indicate per il trattamento dei disturbi dell’addormentamento e del mantenimento del sonno unite, se necessario alle tecniche aggiuntive di seconda scelta.