FIORI DI BACH E CALIFORNIANI
FIORI DI BACH
I fiori di Bach sono un rimedio totalmente naturale messo a punto dal medico britannico Edward Bach che ha individuato 38 fiori, ciascuno con una propria struttura unica e una propria caratteristica energetico-vibrazionale elevata che agisce in modo specifico sul sintomo corrispondente non solo in termini di soppressione del sintomo, ma favorendo l’emergere dell’aspetto positivo (definito virtù) corrispondente.
L’assunzione dei rimedi floreali a intervalli regolari, quindi, introduce un impulso che entra in sintonia con la vibrazione distorta e la riequilibra. Le essenze dei fiori di Bach sono completamente naturali, sicure e prive di effetti collaterali, non è possibile il sovradosaggio e non creano dipendenza. Inoltre possono essere utilizzate senza interferenze con qualunque tipo di farmaco e altre forme di trattamento come l’omeopatia.
I fiori non sostituiscono la terapia farmacologica in caso la si stia già assumendo, al massimo possono essere aggiunti (come scritto sopra) ma la decisione di scalare la terapia farmacologica resta una valutazione del medico o psichiatra. Numerose pubblicazioni li indicano come un importante aiuto per chi non sta assumendo niente e cerca un rimedio naturale sia per chi sta già assumendo un farmaco, pur non sostituendosi alle cure della medicina tradizionale.
Lo stesso identico discorso vale per i Fiori Californiani, messi a punto da Patricia Kamnski e Richard Katz che ne hanno “scoperti” 103 di base (più altri ancora ma non è questa la sede per approfondire). Il fatto di essere così numerosi rende questi rimedi altamente specifici per le diverse difficoltà o blocchi che una persona può sperimentare nell’arco della vita.
Fonte:
“ Il grande libro dei fiori di Bach. Guida completa alla teoria e pratica alla floriterapia di Bach”
Ed. Corbaccio, 2013.
“Nuove terapia con i fiori di Bach. Vol. 1.”
Ed. Mediterranee, 2008.
“Repertorio delle essenze floreali”. Ed. NATUR, 2009.